Mostra fotografica , iniziativa in collaborazione con la scrittrice Novella Del Fabbro, studiosa delle tradizioni e della cultura del Friuli e della Carnia, presenta ai visitatori un mondo ricco di tradizione in un ottica di attenzione e rilancio dell’intero montagna. Si vedono i pascoli, i panorami che circondano gli alpeggi, si osservano le scene del lavoro quotidiano in malga, si apprezzano i volti e le mani dei vecchi malgari ma anche gli occhi pieni di entusiasmo di giovani donne e ragazzi che hanno scelto di dare continuità alla tradizione, alle attività e ai sapori unici di un territorio che solo con la presenza e il lavoro può essere preservato e valorizzato.
Le suggestive fotografie di Gigliola Di Piazza, carnica di Tualis, offrono uno sguardo inedito su una realtà arcaica di bellezza incontaminata, di verdi prati ad alta quota dove pascolano tranquille le mucche, di giovani pastori che, con solerzia, le conducono nei lussureggianti pascoli, di casari che nelle grandi caldaie di rame, alla viva fiamma del fuoco, ripropongono il rito secolare della produzione del formaggio. Questo è il mondo delle malghe carniche. Un mondo antichissimo che non solo non vuole morire, ma, forte del suo valore, reclama con forza una visibilità e un investimento di energie, affinché, alle soglie del III millennio, possa realmente offrire ai giovani un futuro di speranza.
Le suggestive fotografie di Gigliola Di Piazza, carnica di Tualis, offrono uno sguardo inedito su una realtà arcaica di bellezza incontaminata, di verdi prati ad alta quota dove pascolano tranquille le mucche, di giovani pastori che, con solerzia, le conducono nei lussureggianti pascoli, di casari che nelle grandi caldaie di rame, alla viva fiamma del fuoco, ripropongono il rito secolare della produzione del formaggio. Questo è il mondo delle malghe carniche. Un mondo antichissimo che non solo non vuole morire, ma, forte del suo valore, reclama con forza una visibilità e un investimento di energie, affinché, alle soglie del III millennio, possa realmente offrire ai giovani un futuro di speranza.































































